Post – Parent training: 9° EDIZIONE di CoS-P (Circolo della Sicurezza- Parenting)

POST – 9° EDIZIONE DEL CIRCOLO DELLA SICUREZZA-PARENTING

Si è conclusa la nona edizione del Circle of Security-Parenting, il programma ideato da Bert Powell, Glen Cooper, Kent Hoffman, Bob Marvin che si basa sull’attaccamento nella relazione tra genitore e figlio, dalle prime fasi della nascita a tutte le successive tappe di crescita.

Nel Circolo della Sicurezza, la funzione genitoriale è rappresentata con l’”offrire le mani”. Ogni bambino ha bisogno, fin dal giorno della nascita, che il genitore sia per lui una base sicura dalla quale partire per esplorare il mondo e un porto sicuro cui ritornare per fare il pieno di emozioni.

La finalità del corso è di stimolare delle riflessioni non solo cognitive ma anche la consapevolezza emotiva che ci può permettere di fare un cambio di prospettiva nel rapporto con il proprio figlio.

I genitori, accompagnati dalla Dott.ssa Laura Rapanà, sono partiti dall’ascolto dei propri figli fino a comprendere l’importanza di ascoltare di sé stessi. Hanno capito che un figlio ha bisogno di genitori sufficientemente buoni, di mani forti, grandi, sagge e affettuose che portino serenità e fiducia.

Attraverso gli incontri del Circolo della Sicurezza, i genitori hanno compreso che il Circolo offre una mappa che li aiuta a osservare il proprio figlio, a guardare attraverso i suoi gli occhi, a capire di cosa ha bisogno. Un figlio ha necessità che il genitore stia con lui sul Circolo perché solo L’“Essere insieme”, l’essere in sintonia consentirà al bambino di organizzare le emozioni, di sviluppare un attaccamento sicuro.

Si possono fare errori e non è mai troppo tardi per ripararli, ogni situazione può essere elaborata e superata.

Ancora una volta emerge in me un grande sentimento di ammirazione per tutti i genitori che desiderano riflettere su se stessi in funzione di una relazione più serena con i propri figli e in particolare voglio ringraziare le mamme e i papà che hanno partecipato a questa edizione del Circolo della Sicurezza-Parenting perché si sono espressi in modo molto partecipativo ed emotivo, con entusiasmo e spirito costruttivo. Ogni viaggio ci arricchisce di emozioni sempre nuove, di consapevolezze che permettono di riconoscere alla relazione un valore che è da tutelare.

Di seguito sono riportati alcuni passi delle riflessioni donate dai genitori rispetto al viaggio fatto insieme:

Nel partecipare agli incontri ho scoperto la consapevolezza di poter essere un genitore migliore e che non è mai troppo tardi poterlo diventare. La teorizzazione di alcuni comportamenti genitoriali e la chiarezza espositiva della dottoressa Rapanà mi hanno permesso di individuare gli aspetti personali critici nel circolo e mi ha fornito gli strumenti cognitivi e pratici nei casi di rottura. Ora sono consapevole degli strumenti a mia disposizione e parimenti delle difficoltà quotidiane minate dal tempo e dalla routine che devo vivere in maniera diversa ricordando gli incontri del corso. (…).

Vedere e vivere concretamente il circolo. Imparare a organizzare le emozioni di nostra figlia. Non avere paura dei propri bisogni. Ricordarmi di abbracciare di più. Imparare ad “essere insieme”. (…).

Scoprire che gli atteggiamenti di mia figlia sono una reazione a quello che le comunico. Riconoscere la musica dello squalo, fermarla ed entrare in connessione, accogliere i bisogni di mia figlia senza l’ansia di risolverli subito. (…).

Lavorare tanto sul rapporto con la bambina, sul mio modo di relazionarmi con lei, mettere in discussione completamente il modo di gestire le discussioni. È stato come un puzzle di strumenti fondamentali di lettura e di interpretazione dei momenti di vita. (…).

Aver capito di essere parte del circolo, aver imparato a comprendere e vedere il circolo. Saper vedere è fondamentale. Essere consapevoli; la consapevolezza porta ad avvicinarsi sempre più ad essere “sufficientemente buoni”. (…).

Tutti gli argomenti sono molto interessanti. Fanno scoprire tanti modi di relazionarsi, si impara a soffermarsi e a capire i bisogni dei nostri bambini, a capirli, a gestirli, ad amarli. È molto complesso essere genitori e aiutare a crescere serenamente i nostri figli. (…).

È stato utile capire quali emozioni non “sono state organizzate” in me; ho capito quali sono i miei limiti e dove sono limitata a livello emotivo e, di conseguenza, comportamentale. Avere gli strumenti per individuare, riconoscere la musica dello squalo che vuoi o non vuoi si attiva su tutti. Già questo migliorerebbe la soluzione dei conflitti. Ho riconosciuto alcune dinamiche attivate da genitori che scaricano sul figlio sensi di abbandono o di inadeguatezza che bloccano l’esplorazione del figlio facendo passare questo non esplorare come un sentimento nascente nel bambino mentre parte tutto dalla sensazione trasmessa (senza volerlo) dal genitore: interruzione della parte alta del circolo. (…).

Questo corso e stato assolutamente illuminante, è stato come avere un puzzle (neanche troppo complicato) senza immagine da seguire e poi finalmente essere in grado di farlo mettendo insieme tutti i pezzi; il CoS ha rappresentato le istruzioni per completare il puzzle. Sono sicura che mi cambierà la vita e che mi renderà una persona migliore. È il miglior corso che abbia mai fatto. (…).

Costruire una mappa che mi aiuti a comprendere meglio le emozioni di mio figlio, metterle in relazione con le mie e che mi possa guidare nei momenti di difficoltà nel rapporto con lui. (…).

Ritengo che tale corso sia necessario, se non divenire addirittura obbligatorio per noi genitori affinché sia subito possibile costruire un circolo della sicurezza sano con la consapevolezza di poter essere genitori migliori rispetto ai propri. Il mio impegno sarà quello di poter stimolare le giovani coppie di amici a partecipare a corsi di questo tipo. (…).

Lo consiglio di cuore a tutti i genitori, educatori di adolescenti, chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e capire come funzionano le emozioni e le relazioni umane. Gli strumenti che si acquisiscono sono veramente potenti ed estremamente utili per vivere con serenità il proprio quotidiano e migliorare le proprie relazioni. (…).

Penso che il percorso sia talmente ampio e composto di tanti aspetti complessi che a prescindere dal momento in cui ci si trova nel percorso genitoriale, a prescindere dalle caratteristiche individuali, sia in grado di fornire elementi per cambiare in meglio la propria vita familiare. (…).